Coinvolgere una bambina nella mia ricerca.Una pazzia,forse.Dovevo ancora valutare le sue capacità informatiche.Se fosse stata migliore di me me ne sarei accorto immediatamente. La guardavo lì, seduta in quel bar di periferia tra i tintinnii delle slot machines e i faretti che si riflettevano sul bancone zincato ed era bella con le sue efelidi e il sorriso aperto. Forse era la nipote che desideravo. "Senti", le dissi.
Il desiderio è motore del mondo. Il mio mondo è questo microcosmo di bar e panchina. E poi desidero trovare Lei. Desidero, forse, una figlia mai avuta, una nipote mai carezzata sul capo che con i suoi occhi vedrà ciò che io ho lasciato per sempre.