domenica 28 febbraio 2010

Quarta carta:DESIDERIO: L'eroe desidera qualcosa


Coinvolgere una bambina nella mia ricerca.Una pazzia,forse.Dovevo ancora valutare le sue capacità informatiche.Se fosse stata migliore di me me ne sarei accorto immediatamente. La guardavo lì, seduta in quel bar di periferia tra i tintinnii delle slot machines e i faretti che si riflettevano sul bancone zincato ed era bella con le sue efelidi e il sorriso aperto. Forse era la nipote che desideravo. "Senti", le dissi.

Il desiderio è motore del mondo. Il mio mondo è questo microcosmo di bar e panchina. E poi desidero trovare Lei. Desidero, forse, una figlia mai avuta, una nipote mai carezzata sul capo che con i suoi occhi vedrà ciò che io ho lasciato per sempre.

SE TI PIACE LA STORIA DIVENTA MIO SEGUACE SU PERFIDUCIA

Terza carta: LA SCOMMESSA. L'eroe è disposto a rischiare qualcosa per ottenere qualcos'altro


Uhm, quanti anni avrà avuto?Nove,dieci? "Undici ma non li dimostro" "Come?" "La mia età.Non è a questo che pensavi?". "Sai leggere nel pensiero Bea?" "No. Il paranormale è sinonimo di credulità. Ho interpretato il movimento dei tuoi occhi che mi hanno scrutato dal basso all'alto e viceversa.Mi valutavi e io l'ho capito". Beh ora che conoscevo Bea la Reginetta della Logica potevo anche fare qualcosa di illogico.

Eccole lì le nostre mani sulla tastiera del portatile. La mia rugosa e tremante, la sua ferma e liscia. L'unione di due mani si usa, di solito, per pregare. Ma d'latronde, cos'è la preghiera se non la ricerca di qualcosa?

Seconda carta: GLI ALTRI. L'eroe ha bisogno di aiuto.


Finché navigavo i siti web o leggevo la posta elettronica non ho mai avuto problemi. Qui,però, andava fatta una ricerca mirata.Era roba, per così dire, da specialisti. Al bar, con il mio portatile sulle ginocchia fissavo lo schermo con aria assente. "Se non setti l'account è tutto inutile".Una voce acuta di bimba alle mie spalle. "Ciao piccola chi sei?" "Bea. Mia mamma lavora qui da una settimana.Vuoi una mano?"

Bea, piccola Bea, giovane seguace di Cartesio. Ecco che i Tuoi occhi spuntano da dietro lo schermo del mio laptop. Coi Tuoi occhi vedremo il mondo.

Prima carta : LA SCELTA. L'eroe è davanti a una scelta.(parte seconda)


Scatto polaroid da molti anni. Ne ho cassetti pieni. Questo mio racconto sarà illustrato con le mie foto. Quelle che scattavo nel momento in cui vivevo la mia storia. Le butto sotto sotto lo scanner e ve le porgo. Guardatele per capire meglio me e la mia vicenda.

Questa è la panchina al parco su cui in genere vivo le mie giornate. Intendiamoci, non sono un clochard ma un pensionato.Le mie entrate non mi permettono punti di osservazione migliori ma io non mi lamento.Da questa panchina osservo il mondo, il mio, il vostro mondo. Dal post successivo ( si dice così nevvero?) la polaroid farà parte integrante del racconto.

Prima carta : LA SCELTA. L'eroe è davanti a una scelta.

La mia è una scelta di metodo. Sono anziano o meglio, mi piace di più, vecchio. Ottanta anni mica bruscolini. E per trovarla dovevo utilizzare i migliori metodi di ricerca i più tecnologici che, tra l'altro, conosco molto bene.

Il primo ostacolo era rappresentato dal modo in cui la avrei trovata. Utilizzare la tradizione o la tecnologia? "Allora nonnino ci siamo stufati della fiction in tele?". Il commesso del negozio ironizzava consegnandomi il computer. Sono curvo, calvo e dimostro tutti miei ottanta anni ma il mio aspetto fisico nasconde la mia passione: la Rete. Avrei usato Internet e non la panchina del parco per trovarla.

Inizio del racconto

L'inizio del racconto è uguale per tutti noi narranti.

Non riuscivo a capire a che punto fossi. La mia vita e la mia strada mi avevano portato fin là. Ma il bello stava per cominciare.

L'incapacità di comprendere, il percorso finora effettuato ma la certezza che il futuro sarebbe stato ancora più esaltante. Si era la mia storia...

Prologo

Le cose accadono. Questo l' ho capito. E' importante che vengano narrate in modo corretto. Avevo già deciso di raccontarle utilizzando la Rete quando ecco che mi si presenta l'occasione: i racconti di perFiducia. La sfida è doppia: da una parte ho il mezzo per avere più lettori possibili, dall'altra i confini che mi vengono dati da elementi obbligati quali le carte dell'oca (vedi il regolamento) mi stimolano a rivedere la mia esperienza con occhi nuovi. Leggimi e vedrai...