giovedì 18 marzo 2010

Ascolta la Storia di "Perfiducia" di Edvigio Bo

7 commenti:

  1. Complimenti, ho appena letto la tua storia ed è stato quasi automatico diventarne un seguace!

    Entro domani finisco la mia:
    http://storie.perfiducia.com/user/Marko84

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  2. Grazie Anonimo. Corro a leggere la Tua storia.

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  3. Come promesso . ho letto. Sono diventato tuo seguace sulla fiducia perchè non ho ancora visto il finale. La storia scorre. L'unica cosa che non capisco è perchè l'eroe si debba consultare con gli amici per scoprire cosa sia la cosa più bella del mondo. Ho anche un' ultimo interrogativo. Lia esiste davvero? Con simpatia il tuo Ed.

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  4. Grazie, Edvigio.
    Riguardo il tuo dubbio, se qualcuno ti chiedesse "qual è la cosa più bella del mondo?" tu sapresti rispondere al volo senza dire una banalità? E, soprattutto, sapresti con la tua risposta convincere un boss malavitoso senza scrupoli?
    Io, come il mio eroe, perderei giornate intere per pensare a una risposta. E non escluderei neanche il parere degli amici, che possono tirare fuori qualche idea che potrebbe incanalare la ricerca in una certa direzione.
    Il giorno che ho scritto uno dei primi paragrafi, non sapendo ancora bene come snodare la storia, ho posto proprio a una mia amica la domanda "secondo te qual è la cosa più bella del mondo?"!

    Ah... quando ho scritto di Lia avevo davanti agli occhi l'immagine di una ben precisa ragazza che conosco ;-) L'ho chiamata Lia solo perché avevo bisogno di un nome corto per non sprecare caratteri (come anche Dago, Max e "il Bife") ;-)

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  5. Questi nomi... Tino, Bea, lo stesso cognome Bo necessitati dai pochi caratteri... La cosa più bella al mondo per un boss malavitoso? Chissà... Visto che il bello è anche soggettivo bisognerebbe conoscere appieno il delinquente e i suoi gusti o la sua storia personale. Ad esempio il miliardario Kane di "Quarto potere" muore desiderando il suo slittino "Rosebud".
    Ho un sospetto: la ragazza cui hai chiesto cosa pensi che sia la cosa più bella del mondo si identifica, nel mondo reale, con quella chiamata Lia nel racconto. Così perFiducia diventa un mezzo di corteggiamento. Ah questi giovani!

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  6. Ciao, ho appena ascoltato il tuo racconto, lo avevo già letto è votato da un po'. Ascoltarlo è decisamente piacevole. Volevo rubarti l'idea, farla anche un po' mia, devo solo smettere di litigare con la tecnologia (per ora viene fuori una schifezza).
    Ho visto che hai seguito il mio Blog.
    Grazie!

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  7. Il tuo sospetto è giustamente fondato, ma purtroppo non ha riscontri nella realtà: erano due persone diverse :-)

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